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LINDA FREGNI NAGLER - “PLAYGROUNDS” STAMPE AI SALI DI ARGENTO BIANCO NERO DA SCANSIONE A TAMBURO @ FOTO/INDUSTRIA 2023, BOLOGNA.
La storia del mondo della fotografia, così come quella della stampa fine art, si può dividere in due ere: analogica e digitale. Chiaramente, come in tutti i processi storici, la transizione è stata graduale e organica, ma al contempo estremamente traumatica perché, forse nell'ansia di passare al "nuovo", sono andate perdute molte competenze che ora riconosciamo come preziose e utili. Fra le vittime eccellenti di questa rivoluzione spicca camera oscura tradizionale e i supporti fotografici su cui era possibile stampare.
Nonostante ci troviamo ormai in un'epoca dominata dal digitale, il nostro laboratorio fotografico professionale è riuscito a mantenere una connessione con le sue origini analogiche. Center Chrome, infatti, è attivo da oltre quaranta anni e per più della metà della sua esistenza ha operato esclusivamente nell'affascinante mondo dello sviluppo pellicole professionale e della stampa analogica con ingranditori di tutti i tipi.
Possiamo tranquillamente dire di esserci fatti le ossa nel buio e tra gli odori acridi della camera oscura, preservando e accrescendo questo importante bagaglio culturale fino ai giorni nostri.
Per questo motivo, da oltre 30 anni, offriamo con grande orgoglio e convinzione un servizio di STAMPA CROMOGENICA e STAMPA BIANCO E NERO AI SALI DI ARGENTO CON INGRANDITORE DIGITALE LAMBDA DURST. Chiaramente, siamo dotati delle MIGLIORI TECNOLOGIE DI STAMPA INKJET FINE ART CERTIFICATE, compreso un PLOTTER MODIFICATO PER STAMPE FOTOGRAFICHE FINO AL FORMATO 1,5 x 4 METRI.
La stampa su carte fotografiche a sviluppo chimico mantiene un fascino e delle caratteristiche esclusive che non possono fisicamente essere riprodotte neanche dalla migliore tecnologia Inkjet Fine Art.
Il grande ritorno alla fotografia analogica ha corrisposto a un rinnovato interesse per la stampa fotografica a sviluppo chimico. Essendo molto affezionati alle nostre origini analogiche, il servizio di stampa con ingranditore digitale Durst LAMBDA è stato affiancato da quello dedicato allo SVILUPPO PELLICOLE PROFESSIONALE e alla SCANSIONE PROFESSIONALE CON SCANNER A TAMBURO E IMACON. Tutto questo fornisce a fotografe come la nostra amica Linda Fregni Nagler l'opportunità di accedere a un flusso di lavoro che supporta l'artista in tutte le delicate fasi necessarie a creare oggetti d'arte impeccabili.
Linda è un'artista legata al medium fotografico analogico, nel suo studio trova infatti spazio una camera oscura di altissimo livello che ha suscitato da subito la nostra ammirazione e invidia. Non è raro che fotografi che sviluppano e stampano le proprie fotografie si rivolgano al nostro laboratorio quando il loro equipaggiamento non gli permette di superare un certo formato.
Grazie al nostro ingranditore digitale Durst Lambda siamo in grado di realizzare STAMPE BIANCO E NERO AI SALI DI ARGENTO che poi SVILUPPIAMO A MANO IN CAMERA OSCURA fino a 120 x 160 cm. Si tratta di dimensioni estremamente interessanti che oggi è praticamente impossibile ottenere con un sistema di stampa con ingranditore tradizionale.
Questo sistema ibrido unisce le caratteristiche uniche della stampa bianco e nero analogica ai formati estremi e al controllo della gestione numerica dell'immagine. Il risultato finale sono stampe bianco e nero su Carta Silver Gelatin Ilford indistinguibili da quelle tradizionali poiché il medium utilizzato e il procedimento di esposizione e sviluppo sono identici. Se a questo sistema di stampa unico nel suo genere aggiungiamo anche l'assoluta qualità delle immagini generate mediante la SCANSIONE A TAMBURO DELLE PELLICOLE, otteniamo stampe fotografiche che restituiscono a pieno la delicatezza e la matericità caratteristiche della fotografia analogica su pellicola.
Linda ci ha incontrati per la prima volta nella sede del NOSTRO LABORATORIO FOTOGRAFICO FINE ART A MILANO per affidarci la digitalizzazione dei suoi negativi con Drum Scanner e la realizzazione delle fine art print che avrebbero fatto parte della sua personale "Playgrounds" esposta a Palazzo Boncompagni in occasione di Foto/Industria 2023.
Il flusso di lavoro alla base di questa produzione è stato estremamente scorrevole, anche grazie alla grande esperienza di Linda per quanto concerne le delicate tematiche relative alla stampa.
Una volta consegnate le scansioni a altissima risoluzione all'autrice, in pochi giorni abbiamo ottenuto gli esecutivi di stampa con relative test print da utilizzare come guida per le opere finali. Dobbiamo dire che la sintonia con l'autrice e la sua assistente è stata immediata, e nel giro di pochi giorni siamo riusciti a produrre tutto il corpus centrale di questa importante mostra. Dopo la consueta visita di Linda presso il nostro laboratorio di Firenze, abbiamo ricevuto il via libera per la fase di pannellizzazione su Dibond. Infatti, ci siamo occupati anche del montaggio delle stampe, sempre mediante biadesivo acid free, su dei pannelli di Dibond per garantirne la massima planarità e durata nel tempo.
Lavorare per fotografe come Linda, che utilizzano la fotografia analogica con estrema sensibilità e rispetto, è per noi un'esperienza sempre nuova e motivante. Nonostante le infinite opportunità che la fotografia digitale ci offre, la sensazione di poter "toccare" l'immagine nel suo formato analogico oggi più che mai è impagabile.
Questa è la seconda produzione che realizziamo per Linda, che ringraziamo per la rinnovata fiducia sia nell'affidarci le sue preziose lastre 4x5 che nelle stampe finali. Un ringraziamento va anche alla Fondazione MAST, con la quale abbiamo già avuto il piacere di collaborare, visto il suo fortissimo impegno nel promuovere coraggiosamente il meglio della fotografia all'interno del nostro territorio nazionale.