Il recupero della memoria fotografica attraverso la scansione professionale.

Tag

Potrebbero interessarti

LETIZIA BATTAGLIA: “Identità Nomade” @ Museo Pecci
MASSIMO LISTRI: FINE ART PRINT DI GRANDISSIMO FORMATO @ REGGIA DI MONZA, MONZA.
JESSICA BIZZONI: “ELECTRIC SUN” @ STILL MILANO GALLERY
Marinella Senatore per Alfabeto Treccani: “Bodies in Alliance/Politics of the Street” – Stampa Certificata Inkjet Fine Art con Cornici Artigianali e Finiture Personalizzate
IRENE MONTINI e ROCCO GURRIERI: “INCANTO” @ MUSELO DEL 900 FIRENZE.
Il recupero della memoria fotografica attraverso la scansione professionale.

NAPOLEONE CALAMELLI: “Visioni Immaginarie” @ Tales of Art Gallery – Imola Canon Fine Art, Cornici Artigianali, Scansioni Imacon

Presso la galleria Tales of Art questo Gennaio è stata presentata “Visioni Immaginarie”, curata da Gabriele Calamelli, con il Patrocinio del Comune di Imola e organizzata in sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, presentando al pubblico dopo oltre trent’anni una selezione di fotografie scattate da Napoleone Calamelli (Imola, 1927 – 2001), da metà degli anni ‘70 a metà anni ‘80. Le fotografie sono manipolazioni analogiche in un’epoca pre-digitale, con un fascino e un’estetica di forme e colori assolutamente moderna e contemporanea, destinata a conservarsi tale anche negli anni a venire.

Sarto a Imola e fotografo autodidatta, Napoleone, fin dai primi anni del dopoguerra ha unito il suo lavoro quotidiano con una passione innata per il cinema e la fotografia. Nel 1972 è tra i primi soci del Cinecircolo Fotografico Imolese contribuendo attivamente ad animarne la vita. 
Dopo i primi lavori comincia a prendere coscienza che fotografare e semplicemente riportare la realtà non è per lui soddisfacente. La sua visione della fotografia è più fantasiosa ed astratta ed così inizia a manipolare le sue immagini in bianco e nero colorandole, riproducendole e colorandole nuovamente. Il passaggio dal negativo bianco e nero alla diapositiva a colori a quel punto è d’obbligo. Si innamora della saturazione surreale della pellicola Kodacrome 25. 

L’esperienza maturata colorando le prime foto si consolida in una tecnica fotografica con la quale riesce a sviluppare il proprio linguaggio espressivo e a partire dalla metà degli anni 70, le fotografie si trasformano, si arricchiscono di particolari e colori vivaci. La realtà viene scomposta inserita in un contesto visionario, manipolata e restituita trasformata.
Le immagini proposte al mondo dei concorsi fotografici ottengono successi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e sono uno stimolo importante per continuare a dare libero sfogo alla fantasia, affinando sempre più la sua anima artistica. Nascono così paesaggi e situazioni non realmente esistenti, ma creati con grande pazienza e meticolosità nel laboratorio di sartoria che quasi tutte le sere, dopo cena, si trasforma in studio fotografico. Esaminando nel contesto la produzione delle sue foto si può avere la sensazione che l’obbiettivo fosse attratto da paesaggi e forme architettoniche con scarsa presenza dell’uomo e che tra una immagine e l’altra non vi sia un vero filo conduttore. È solo a seguito di una visione più attenta che è possibile percepire che l’intero lavoro è una continua ricerca di un sottile equilibrio estetico tra forme e colori e che la fotografia si è trasformata nello strumento necessario ad ottenerlo. 

Napoleone Calamelli al momento della sua dipartita ha quindi lasciato un importantissimo archivio di immagini fotografiche su Diapositiva 35mm al figlio Gabriele che negli anni ha maturato l'intenzione di tenere vivo e di valorizzare questo patrimonio.
Gabriele avendo ereditato la passione per la fotografia d'arte dal padre è fotografo egli stesso ma in questa occasione ha deciso di concentrarsi sull'eredità fotografica paterna e di farla rivivere grazie alle possibilità aperte dalle tecnologie di SCANSIONE PROFESSIONALE DIGITALE e dalla STAMPA INKJET FINE ART.
Gabriele è venuto a trovarci per la prima volta nella nostra sede di Calenzano (a pochi minuti da Firenze) nella primavera nel 2018 poiché era alla ricerca di un laboratorio fotografico professionale che seguisse le sue necessità di digitalizzare in maniera professionale le diapositive di suo padre.
Per questo motivo abbiamo eseguito dei test sia col nostro Scanner Imacon che con il più performante Scanner a Tamburo ICG per capire quale soluzione rappresentasse il miglior rapporto qualità prezzo trovandosi davanti una mole di fotografie veramente impressionante.
Inoltre il Napoleone Calemelli per realizzare i suoi fotomontaggi era intervenuto fisicamente sulle trasparenze creando delle mascherature con scotch e applicazioni grafiche sull'emulsione.
Per questo motivo abbiamo optato per le scansioni con Imacon onde evitare di stressare troppo i supporti analogici così faticosamente creati ormai più di trenta anni fa dall'autore. In totale abbiamo realizzato più di 200 scansioni da pellicola a altissima risoluzione per poter apprezzare al meglio la matericità del supporto analogico impressionato mediante tecniche di fotomontaggio "home made".
Chiaramente non ci siamo limitati scegliere questo tipo di digitalizzazione per la sua risoluzione ma anche perchè abbiamo avuto la possibilità di avere files dal range dinamico esteso. Infatti quando andiamo a realizzare delle scansioni da diapositiva un fattore cruciale è quello del dettaglio nelle ombre. 
Usando scanner amatoriali o operando in maniera errata scanner high end si rischia di appesantire troppo i neri in fase di stampa e quindi di perdere tutta una serie di passaggi tonali nelle ombre che sono fondamentali per apprezzare un'immagine.
Dopo questa intensa fase di scansione il nostro laboratorio fotografico fine art si è occupato anche della post produzione e della color correction in quanto le diapositive presentavano qualche problema di viraggio e di sporco dovuti alla loro età.

Per ridurre al minimo la pulizia digitale abbiamo prima stelaiato con cura tutte le diapositive per poi procedere al loro lavaggio mediante liquidi certificati. Questo ha rimosso gran parte della sporcizia e delle concrezioni senza alcun tipo di danno.  I rimanenti corpi estranei inglobati nell'emulsione insieme ai graffi più drammatici sono stati poi rimossi in fase di post produzione in maniera manuale senza l'ausilio di alcun tipo di filtro o automatismo.
Una volta consegnate le scansioni in alta definizione, Gabriele durante i mesi estivi ha seguito la selezione per la mostra mettendo le immagini scartate in archivio per eventuali future pubblicazioni.

NAPOLEONE CALAMELLI: “Visioni Immaginarie”

Arrivati al momento della stampa l'indecisione è stata molta in quanto non eravamo sicuri se optare per una STAMPA CROMOGENICA CON INGRANDITORE DIGITALE LAMBDA per richiamare la stampa Cibacrome oppure enfatizzare la saturazione e la dissonanza cormatica presenti nelle diapositive di Napoleone mediante la STAMPA INKJET FINE ART CON PIGMENTI CANON LUCIA.
Dopo una sessione di STAMPA COLLABORATIVA e aver messo a confronto diversi test print la scelta è infine ricaduta sulla stampa Giclée con plotter fine art Canon su carta certificata Canson Baryta. 
Questa sta scelta non è solamente stata dettata dal Gamut Esteso di questa accoppiata plotter e carta fine art ma anche dall'incredibile range dinamico che l'ultimo plotter di casa Canon mostra quando stampa immagini dense, sature e con molto dettaglio nei toni scuri. 
Le stampe fine art di grande formato realizzate dalle SCANSIONI PROFESSONALI IMACON da diapositive 35mm hanno stupito lo stesso Gabriele Calamelli che è stato così in grado di vedere dettagli che non era mai stato in grado di apprezzare. 
Fa infatti riflettere che diapositive di trenta anni fa grazie alle tecnologie di scansione digitale e stampa fine art possono svelare i loro contenuti più nascosti.

Le stampe fine art inkjet realizzate col nostro plotter Canon Pro 4000 sono passate poi al reparto di pannellizzazione foto che ha procedute al MONTAGGIO SU DIBOND mediante biadesivo museale acid free. Al retro dei pannelli di dibond sono stati applicati dei profili in alluminio per installare le opere direttamente sul muro della galleria.
Le immagini di Naopleone Calamelli, a distanza di quasi più di trenta anni, dalla loro creazione sono diventate opere fotografiche fine art di grande formato che hanno già suscitato un grande interesse sia di pubblico che di critica.

NAPOLEONE CALAMELLI: “Visioni Immaginarie”

Siamo così affezionati a questo lavoro che abbiamo chiesto a Gabriele di concederci alcune opere che ora arricchiscono lo SHOWROOM CENTER CHROME MILANO dedicato al meglio della stampa fine art sia lambda che inkjet ma anche a lightbox fine art e alle cornici artigianali per mostre fotografiche.
All'interno del nostro spazio  milanese situato in Viale Monza a pochi metri dalla fermata Pasteur della Metro è infatti possibile visionare il meglio della nostra produzione. Questo luogo è nato dalla necessità di avere un hub dedicato a tutti gli amanti della fotografia, autori e fotografi professionisti che operano in Lombarida e Nord Italia. Milano è da sempre la capitale della fotografia, della stampa fine art fotografica e delle mostre.
Sicuramente le stampe Giclée di Napoleone Calamelli susciteranno l'interesse e stupiranno chi ci verrà a trovare a Milano.

L.D.S.